Nei tempari dovrebbero essere indicati tutti gli accessori

con accanto indicato il tempo necessario per lo stacco e il riattacco di ciascuno.

Nei tempari dovrebbe essere possibile indicare 

la porzione di lamierato da tagliare per poter stimare il tempo necessario al taglio del lamierato.

Nei tempari dovrebbe essere ben distinto

il valore della SFUMATURA dal valore della LIEVE e bisognerebbe di conseguenza ricalcolare tutti i tempi intermedi.

Osservando la struttura della griglia del
TEMPARIO TECNICO DEI CARROZZIERI

ci rendiamo conto che essa è profondamente cambiata rispetto alla tradizionale griglia di alcuni tempari :
La prima cosa che salta all’occhio è la mancanza del tempo di Stacco/Riattacco: infatti, come descritto in precedenza, il tempo per lo Stacco/Riattacco non viene calcolato “in percentuale” (come accade in altri tempari) bensì viene calcolato sommando i tempi dei singoli accessori e tenendo conto anche del cosiddetto “tempo di disabbigliamento” previsto dal costruttore per le operazioni di Stacco/Riattacco dei lamierati.

La seconda cosa è l’aggiunta della colonna relativa al tempo per la “Sfumatura” che, come descritto nella metodologia certificata, dev’essere scorporato rispetto al tempo per la “Lieve” in quanto sono operazioni diverse (e quindi pure i tempi devono essere diversi e non coincidenti, come invece accade).

La terza cosa è la documentazione relativa ai tempi di Stacco/Riattacco previsti per gli accessori inerenti i vari lamierati.

Nel TEMPARIO TECNICO DEI CARROZZIERI gli accessori tempificati sono tutti quelli che si devono Staccare/Riattaccare per sostituire la porta.

Qualora si debba riparare, basterà documentare quanti e quali accessori si devono Staccare/Riattaccare e sommare i microtempi del costruttore.

Il tempario non è nient’altro che UNO STRUMENTO DI RIFERIMENTO, ovvero un insieme di tempi che forniscono indicazioni più attendibili possibile, naturalmente, e condivise da tutti gli operatori del settore, possibilmente.

Dev’essere un tempario costruito dai Carrozzieri,

perchè nessuno meglio degli autoriparatori sa come si ripara un’auto.